martedì 11 giugno 2013

L'ultimo Post - The last Post

ITA Eccoci arrivati all'ultima tappa di questo breve percorso, una piccola digressione che ripercorre tutti i passaggi più significativi del blog, in modo che tutti i tasselli vengano accostati nella maniera più chiara possibile.
Innanzitutto, come da titolo, in questo piccolo blog ho voluto analizzare (molto superficialmente) quell'aspetto della tecnologia a volte non molto preso in considerazione: i pericoli. Ciò è stato possibile grazie alla lettura del libro ''Rumore Bianco'' di Don DeLillo, nel quale si tratta della tecnologia come testimonianza dell'intraprendenza, intelligenza, creatività ma anche pericolosità e autodistruttività dell'uomo.
L'analisi del romanzo secondo questa chiave di lettura è stata suddivisa in due parti, corrispondenti a due delle tre parti in cui è divisa l'opera: ''Onde e Radiazioni'' e ''L'evento Tossico Aereo''. Abbiamo visto, attraverso la mappa concettuale, come i  pericoli tecnologici si possono suddividere in tre grandi categorie: Pericoli Fisici, Pericoli Chimici e Pericoli Biologici, e come ciascuna categoria è caratterizzata da propri simboli, pittogrammi, scale di rischio e classificazione ma anche e soprattutto eventi reali, disastri documentati. E' stato inoltre aggiunto anche un esempio significativo di pericolo biologico rappresentato dagli OGM (Organismi Geneticamente Modificati) in modo da aggiungere un'ulteriore testimonianza reale di possibile pericolo biologico. Un ultimo post è stato dedicato ad un sito molto particolare, connesso all'associazione ungherese Radio Distress-Signalling and Infocommunications (RSOE), in cui vengono segnalati tutti i disastri (tecnologici e non) che avvengono in tempo reale sulla Terra.

Ricordo che il blog è nato in concomitanza con il corso ''Storia della Tecnologia'' tenuto dal Professor Vittorio Marchis presso il Politecnico di Torino.

Ringrazio chi ha letto e curiosato e soprattutto spero di essere stato utile. Arrivederci!

Christian Radici

ENG Here we are at the last stage of this short journey, a little digression which goes back over all the most significant steps of the blog, in order to assemble every pieces in the clearest way possible. First of all, as the title said, in this little blog I have wanted to analyse (superficially) that aspect of technology, sometimes even underestimated: hazards. This has been possible thanks to the reading ''White Noise'' a novel written by Don DeLillo, in which he focuses on technology as a witness of initiative, intelligence, creativity but also danger and self-destructiveness of humankind.
The analysis of the novel from this point of view has been divided into two parts, associated to the two of three parts of the novel: ''Wavesand Radiations'' and ''Airborne Toxic event''. We have seen, through the mind map, that technological hazards might be classified into three categories: Physical Hazards, Chemical Hazards and Biological Hazards, and how each category is characterised by its own symbols, pictogram, scale of risk and classification but above all real events, documented disasters. Besides it has been added a significant example of biological hazard represented by GMO (Genetically ModifiedOrganisms) in order to add a further witness of possible biological hazard. A last post is dedicated to a particular website, connected to the Hungarian association Radio Distress-Signalling andInfocommunications (RSOE), in which every disaster is visualized in real time on a dynamic global map.
I remind you that this blog started at the same time of the course ''History of Technology'' run by the Professor Vittorio Marchis at the Politecnico di Torino.


I thank those who have read and been curious and above all I hope I have been helpful. Goodbye!


Christian Radici

Rumore Bianco: seconda parte ''L'evento Tossico Aereo'' - White Noise: second part ''The Airborne Toxic event''

ITA Nella seconda parte del romanzo, intitolata ''L'evento tossico aereo'', DeLillo racconta della formazione di una nube tossica causata dalla fuoriuscita di materiale altamente tossico da un vagone ferroviario, a seguito di un incidente. In questa seconda parte la narrazione si concentra di più sul protagonista, Jack Gladney, che, preoccupato per essersi esposto alla tossina, affronta la realtà di poter morire. In questo modo DeLillo mostra in modo più diretto e crudo gli effetti negativi del disastro, sia da un punto di vista interno, psicologico, quello di Jack, che da uno esterno, l'impatto ambientale e sociale che ha avuto l'incidente.
Vediamo alcuni esempi:

•Capitolo 21:
''Dev'essere roba piuttosto tossica o piuttosto esplosiva, se non tutt'e due.''
''Hanno spiegato di che prodotto chimico si tratta? -si chiama Nyodene Derivative o Nyodene D. ... -che cosa provoca? - Nel film dicevano che non si sa con sicurezza che cosa faccia agli esseri umani. Soprattutto era ai ratti che venivano dei grossi bozzi.''
''I pericoli insiti nella situazione non erano nè fuoco nè esplosione. Quella morte sarebbe penetrata, filtrata nei geni, avrebbe fatto la sua comparsa in corpi non ancora nati.''
''Non la definiscono più neanche nube grassa e nera. -e come? ... -evento tossico aereo.''
''Pochi minuti più tardi...comparve nel cielo davanti a noi, sulla sinistra...era la nube grassa e nera, l'evento tossico aereo...era una cosa tremenda da vedere, così bassa, zeppa di cloruri, benzine, fenoli, idrocarburi o quale ne fosse di preciso il contenuto tossico.''
''Il Nyodene D. è un sacco di cose messe assieme, che sarebbero poi sottoprodotti della fabbricazione di un'insetticida.''
''Si tratta di Nyodene D. un'intera nuova generazione di scorie tossiche. Quelle che chiamiamo all'avanguardia. Un milionesimo di milione di quella roba può mandare in orbita un ratto.''
''Non è una questione di termini. E' questione di anni. Fra quindici ne sapremo di più...se lei sarà vivo, ne sapremo molto di più di adesso. Gli effetti del Nyodene D. hanno una durata di trent'anni.''
''Che sia una legge fisica? Ogni progresso in conoscenza e tecnica viene pareggiato da un nuovo tipo di morte, da una nuova specie.''

Capitolo 22:
''Che fossero state le caratteristiche del Nyodene D. (aggiunte all'afflusso quotidiano di effluenti, inquinanti, contaminanti e deliranti) a causare questo salto estetico da tramonti già bellissimi agli attuali paesaggi celesti, vasti, torreggianti, rosseggianti, visionari, pervasi di timore, nessuno era stato in grado di provarlo.''

Capitolo 23:
''Ogni giorno nelle notizie compare un'altra sostanza tossica traboccata da qualche parte. Solventi cancerogeni dai loro contenitori, arsenico dalle ciminiere, acqua radioattiva dalle centrali elettriche. Come può essere una cosa grave se succede di continuo?''
''Il vero problema è il tipo di radiazione che ci circonda ogni giorno. Radio, T.V., forno a microonde, fili elettrici appena fuori della porta di casa, trappole radar anti-velocità sulle autostrade. Sono anni che ci dicono che in piccole dosi non farebbero niente...Da dove credete che saltino fuori tutti questi bambini deformi? Radio e T.V, ecco da dove.''

Il tipo di pericolo descritto risulta essere quindi un disastro chimico causato da il Nyodene D. un miscuglio non bene identificato di pesticidi e altre sostanze chimiche. Ma, oltre a ciò, DeLillo include anche riflessioni su altri tipi di pericoli tecnologici come quello dovuto alle radiazioni non ionizzanti (pericolo fisico) di televisori, radio ed elettrodomestici. Ritornando però all'incidente cardine della storia, ebbene l'autore sembra aver preso ispirazione proprio dal disastro di Bhopal in cui, a causa dell'incidente ad uno stabilimento della Union Carbide India Limited, una nube tossica di isocianato di metile (proprio un composto utilizzato nella produzione di pesticidi)  fu liberata nell'atmosfera uccidendo in poco tempo quasi 3000 persone.

Incidente di Bhopal
Bhopal accident

ENG In the second part of the novel, titled ''The Airbone Toxic event'', DeLillo describes the release of a black noxious cloud caused by the spill of highly toxic material from a rail car. In this second part the author focuses his attention more on the protagonist, Jack Gladney, who is worried about his possible exposure to the toxic air and has to face the reality oh his death. In this way DeLillo shows in a more direct and harsh way the negative effects of the disaster, both from an internal point of view, psychological, Jack's one, and an external point of vie, the impact on the environment and on the society.
Let's see some examples:  

Chapter 21:

''It must be pretty toxic or pretty explosive stuff, or both.''
''Have they said what kind of chemical it is? -it's called Nyodene Derivative or Nyodene D...What does it cause? -the movie wasn't sure what it does to humans. Mainly it was rats growing urgent lumps.''
''Fire and explosion were not the inherent danger here. This death would penetrate, seep into the genes, show itself in bodies not yet born.''
''They're not calling it the black billowing cloud anymore. -what are they calling it? … -the airborne toxic event.''
''A few minutes later...it appeared in the sky...it was the black billowing cloud, the airborne toxic event...it was terrible thing to see, so close, so low, packed with chlorides, benzines, phenols, hydrocarbons, or whatever the precise toxic content.''
''Nyodene D. is a whole bunch of things thrown together that are byproducts of the manufacture of insecticide.''
''This is Nyodene D. A whole new generation of toxic waste. What we call state of the art. One part per million million can send a rat into a permanent state.''
''It's not a question of words. It's a question of years. We'll know more in fifteen years. In the meantime we definitely have a situation. -what will we know in fifteen years? -if you're still alive at the time, we'll know that much more than we do now. Nyodene D. has a life span of thirty years.''
''Is this some law of physics? Every advance in knowledge and technique is matched by a new kind of death, a new strain.''

Chapter 22:
''If the special character of Nyodene Derivative (added to the everyday drift of effluents, pollutants, contaminants and deliriants) had caused this aesthetic leap from already brilliant sunsets to broad towering ruddled visionary skyscapes, tinged with dread, no one had been able to prove it.''

Chapter 23:
''Every day on the news there's another toxic spill. Cancerous solvents from storage tanks, arsenic from smokestacks, radioactive water from power plants. How serious can it be if it happens all the time?''
''The real issue is the kind of radiation that surrounds us every day. Your radio, your TV, your microwave oven, your power lines just outside the door, your radar speed-trap on the highway. For years they told us these low doses weren't dangerous...where do you think all the deformed babies are coming from? Radio and TV, that's where.''

The kind of hazard described here is a chemical hazard caused by Nyodene D. a not well defined mixture of pesticides and other chemical substances. But, besides this, DeLillo includes also some ideas on other types of technological hazards such as that caused by non-ionizing radiations (physical hazard) of TV, radio and household appliance. Returning to the main disaster of this story, the author seems to take inspiration from the real Bhopal disaster in which, thanks to an accident of Union Carbide India Limited's factor, a noxious cloud of isocyanate of methyl (exactly a substance used to produce pesticides) was released in the atmosphere killing in a few hours almost 3000 of people.   

lunedì 10 giugno 2013

Pericoli Fisici - Physical Hazards

ITA I pericoli fisici si presentano attraverso il rilascio di energia sotto forma di: suoni o ultrasuoni, vibrazioni, temperature estreme, radiazioni ionizzanti, sia di natura elettromagnetica (come i raggi gamma) sia di natura particellare (raggi alfa) e radiazioni non ionizzanti come radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda maggiore e radiazioni ultraviolette. Tra questi pericoli fisici i più importanti anche dal punto di vista storico sono quelli inerenti alla produzione di radiazioni ionizzanti (la cui frequenza è maggiore di 3·10^15 Hertz) ottenute attraverso decadimento radioattivo e fusione nucleare.
Quest' ultime infatti accompagnano i maggiori disastri nucleari e sono in grado di portare a mutazioni e alla cosiddetta ''Malattia da radiazione''. Le radiazioni che hanno la pericolosità maggiore sono le radiazioni alfa e gamma. Le prime avendo un basso potere di penetrazione rappresentano un grave pericolo solo nel caso irradiazione interna (inalazione o ingerimento), mentre le radiazioni gamma può risultare pericolosa anche in situazioni di irradiazione esterna. La quantità di radiazione assorbita da un corpo si misura in gray.

Le radiazioni non ionizzanti che fanno parte del cosiddetto ''elettrosmog'', tipico degli elettrodomestici, dei ripetitori o dei telefoni, che a differenza di quelle ionizzanti non possiedono energia sufficiente a modificare le componenti della materia, possono essere suddivise in:
-campi elettromagnetici a frequenze molto basse (ELF)
-radiofrequenze (RF)
-microonde (MO)
-infrarosso (IR)
Gli effetti biologici che queste radiazioni hanno sul corpo dipendono dalla loro frequenza. Attualmente però mancano degli studi universalmente accettati dalla comunità scientifica tuttavia i maggiori organismi scientifici nazionali ed internazionali concordano nel ritenere che possa esistere una debole correlazione tra l'esposizione a campi elettromagnetici e cancro, limitatamente alle frequenze estremamente basse (ELF). (http://www.cancer.org/cancer/cancercauses/othercarcinogens/medicaltreatments/radiation-exposure-and-cancerhttp://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2011/pdfs/pr208_E.pdf)

ENG Physical hazards involve the release in various forms: noise or ultrasound, vibrations, extreme temperatures, ionizing radiations, of electromagnetic (such as gamma rays) and particle nature (alpha rays), and non-ionizing radiations such as electromagnetic radiations of longer wavelengths and ultraviolet radiations. Among these hazards the most important, from an historical point of view, are those connected to the release of ionizing radiations (whose frequency is bigger than 3·10^15 Hertz) obtained from radioactive decay and nuclear fusion. These lasts are connected to the major nuclear disasters and are capable of bringing mutations or the, so called, ''Radiation syndrome''. The most dangerous radiations are the alpha and gamma ones. The first ones have a low penetration power so represent a danger only in the internal radiation (inhalation or ingestion), while the gamma radiation might be dangerous also in case of external radiation. The amount of radiation absorbed from a body is measured in gray. 


Non-ionising radiations, which are considered ''electrosmog'', typical of household appliance, aerials or phones, differently from differently from the ionising ones they don't have enough power to modify the component of matter, might be classified in:
-electromagnetic fields of low frequencies (ELF)
-radio frequency (RF)
-microwave (MO)
-infrared (IR)
The biological effects of these radiations depend on the frequencies of the radiation itself. However, nowadays there are not international accepted studies from the scientific community but the major international and national scientific organisms agree on a weak connection between the electromagnetic field exposure and cancer, to a limited extent of extremely low frequencies (ELF). (http://www.cancer.org/cancer/cancercauses/othercarcinogens/medicaltreatments/radiation-exposure-and-cancerhttp://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2011/pdfs/pr208_E.pdf)

Pittogramma di pericolo: radiazioni non ionizzanti
Hazard pictogram: non ionising radiations

ITA In generale i pericoli legati alle radiazioni ionizzanti possono avere tre sorgenti differenti: lo stoccaggio e il trasporto di sostanze radioattive (scorie radioattive), gli incidenti alle centrali nucleari e i test nucleari (che continuano tuttora). 

ENG Generally hazards connected to radiations might have three different causes: storage and transport of radioactive substances (radioactive waste), nuclear power plant accidents and nuclear weapon tests (still happening).
Pittogramma di pericolo: radiazioni ionizzanti
Hazard pictogram: ionizing radiations

ITA La scala INES (International Nuclear and radiological Event Scale), sviluppata dal 1989 dall'AIEA, classifica, secondo 7 livelli, gli incidenti nucleari e radiologici e viene applicata ad eventi associati al trasporto, deposito ed impiego di materiale o sorgenti radioattive.

ENG The INES scale (International Nuclear and radiological Event Scale), developed from 1989 by AIEA, classifies, in 7 levels, nuclear and radiological events connected to transport, storage and use of radioactive material or sources.

I 7 livelli della scala INES
7 Levels of INES scale

ITA 1)Per quanto riguarda il trasporto e il deposito il più grave disastro nucleare (livello 6 della scala INES) si verificò nel 1957 a Majak (la parte degli Urali appartenenti all'ex URSS), dove in un sito militare di stoccaggio scorie furono rilasciati nell'area circostante una quantità non precisata di materiale radioattivo.
2)Gli incidenti riguardanti le centrali nucleari rappresentano tuttora i maggiori pericoli derivanti dall'uso di materiale radioattivo: in particolare gli incidenti di Chernobyl e Fukushima sono i due disastri nucleari più gravi mai registrati (da ricordare anche l'incidente di Three Mile Island).
Nel 1986 a Chernobyl (Ucraina, ex URSS) il surriscaldamento del nocciolo di un reattore nucleare portò alla fusione dello stesso e al rilascio di una nube di materiale radioattivo che raggiunse anche l'Europa orientale, la Scandinavia e la Finlandia, toccando con minore intensità anche la Francia, l'Italia, la Germania, la Svizzera, l'Austria e i Balcani. Livello sulla scala INES: 7
Nel 2011 a seguito di un terremoto ed un maremoto, nella città giapponese di Okuma, l'impianto nucleare di Fukushima ha subito gravissimi danni che hanno portato alla fusione del nocciolo e al rilascio nell'ambiente di materiale radioattivo.
Livello sulla scala INES: 7
3)A partire dal primo test nucleare della storia, il Trinity, avvenuto ad Alamogordo nel deserto di Jornada del Muerto, Nuovo Messico, effettuato dagli Stati Uniti nel 1945, sono stati effettuati più di 2000 test nucleari e ancora oggi continuano (Corea del Nord). Questi hanno portato ad un avvelenamento sia dell'ambiente circostante che delle popolazioni abitanti (anche se distanti centinaia di chilometri). 

ENG 1)Connected to transport and storage the worst nuclear disaster (6th level of INES scale) happened in 1957 in Majak (the ex URSS's part of Ural), where in a military compound used to storage radioactive materials a not specified amount of radioactive materials was released in the surrounding area.
2)Nuclear power plants disaster represent the worst and biggest hazards caused by the use of radioactive material: in particular Chernobyl and Fukushima disasters are the worst ever (should be mentioned also Three Mile Island disaster).
In 1986 in Chernobyl (Ukraine, ex URSS) the overheating of the nuclear power plant's core brought the fusion of itself and the release of a toxic and radioactive cloud that reached eastern Europe, Scandinavia and Finland, touching with less intensity France, Italy, Germany, Austria and Balkans. Level on INES scale: 7
In 2011 after an earthquake and a tsunami in the Japanese town of Okuma, the nuclear power plant of Fukushima underwent serious damages that brought to the fusion of the core and the release in the environment of radioactive material.
Level on INES scale: 7
3)From the first nuclear weapon test, Trinity, happened in Alamogordo in the desert of Jornada del Muerto, New Mexico, made by the United States in 1945, more than 2000 nuclear tests have been taken place, still nowadays (North Korea). These brought a poisoning both the surrounding environment and the inhabitants (even if far away).

Raccolta dei test nucleari effettuati dal 1945 al 1998, di Isao Hashimoto
Artwork by Isao Hashimoto, collection of the nuclear weapon tests from 1945 to 1998

sabato 8 giugno 2013

Pericoli Chimici - Chemical Hazards

ITA Con il termine ''Pericoli chimici'' si ci riferisce ad eventi che riguardano il rilascio nell'ambiente di sostanze pericolose per l'uomo e/o l'ambiente stesso, ne fanno parte quindi esplosioni e fuoriuscite di materiale tossico. I disastri chimici avvengono in genere a partire dallo stoccaggio, del trasporto o dell'uso di materiali pericolosi ma possono anche essere di origine industriale. Il più grande disastro chimico della storia è stato sicuramente quello avvenuto in Bhopal, India, nel 1984 che ha visto la fuoriuscita di 40 tonnellate di isocianato di metile dallo stabilimento della Union India Limited, specializzata nella produzione di pesticidi.
I materiali chimici pericolosi possono essere solidi, liquidi o aeriformi.
Ecco due liste dei materiali più pericolosi: la prima è definita nella Sezione 302 dell' Emergency Planning and Community Right-to-Know Act degli Stati Uniti, la seconda proviene direttamente dall'ECHA (European Chemical Agency). Le sostanze chimiche pericolose vengono associate alle cosiddette Frasi H, che sostituiscono le oggi abrogate Frasi R, che ne rappresentava una classificazione secondo caratteristiche specifiche. Le Frasi H sono state codificate dall'Unione Europea e sono contenute all'interno del Regolamento (CE) n. 1272/2008, ad ogni frase è associato un codice univoco composto dalla lettera H seguita da un numero.
In realtà sono molte le variabili che possono influenzare i rischi derivanti da agenti chimici:
1. variabili inerenti alla sostanza
1.1 composizione chimica
1.2 caratteristiche e stato fisico
1.3 presenza di impurezze o di contaminati
1.4 cumulabilità nell'organismo
1.5 veicolo di diffusione
1.6 presenza di additivi
1.7 presenza di diverse sostanze
e molte altre ancora (per la lista completa si veda la pagina 33 di questo manuale redatto per la FIOM).


ENG With the therm ''Chemical hazards'' we intend a series of different events regarding the releasing in the environment of substances hazardous to human health or to the environment itself, the words includes explosions and releases of toxic materials. The chemical disaster take place, in general, because of the stocking, the transport or the use of dangerous materials, but they might be industrial-made. The biggest and worst chemical disaster ever recorded was the 1984 Bhopal disaster, in which 40 tons of methyl isocyanate were released from the Union India Limited factory, specialized in pesticide production.
Hazardous chemical substances might be solid, liquid or gaseous.
Here they are two lists of the most dangerous materials: the first one is defined in Section 302 of the Emergency Planning and Community Right-to-Know Act of United States, the second one is released from ECHA (European Chemical Agency). The substances are associated to the H Phrases, replacing the repealed R Phrases, that represent a classification by specific characteristics. The H Phrases have been defined by the European Union and they are contained in the Directive (CE) n. 1272/2008, to each one of them is associated a unique code composed by the letter H followed by a number.
Actually there are several variables that might influence the risks of chemical substances:
1. variables linked to the substance
1.1 chemical composition
1.2 characteristics and physic state
1.3 presence of impurities or contaminants
1.4 cumulation in the organism
1.5 transport
1.6 presence of additives
1.7 presence of other substances
and others (for the complete list see pag 33 of this manual prepared for FIOM).

Pittogrammi dei pericoli chimici
Chemical hazard pictogram

ITA I pittogrammi di pericolo associano ad ogni tipo di sostanza o miscela un certo tipo di pericolo, nell'Unione Europea tali simboli sono stati regolati dall'European Chemicals Bureau secondo la direttiva 67/548/CEE che ne stabilisce il disegno (di colore nero in un quadrato arancio incorniciato di nero), direttiva che verrà sostituita nel 2015 dal Regolamento (CE) n. 1272/2008 che ristabilisce i pittogrammi (inseriti in una cornice romboidale rossa).

ENG The pictogram of danger links to each type of substance or mixture a type of danger, in the European Union these symbols have been defined by the European Chemicals Bureau in the directive 67/548/CEE that establishes the design (black color in a orange square framed in black), directive that will be replaced in 2015 by Regulation (CE) n. 1272/2008 that reestablishes the pictogram (inserted in a red rhombus shaped frame). 

giovedì 6 giugno 2013

Pericoli Biologici - Biological Hazards

ITA Con ''Pericolo Biologico'' si intende qualunque sostanza di origine biologica, appunto, che può rappresentare un pericolo alla vita di organismi viventi, in primo luogo dell'uomo. Rifiuti sanitari o microorganismi come virus e tossine rappresentano quindi un pericolo biologico. Tra i maggiori rischi vi è quello derivante dal consumo alimentare, molto controverso, degli OGM (organismi geneticamente modificati), ma appartengono alla categoria dei pericoli biologici di origine umana anche le contaminazioni genetiche di flora e fauna che possono portare anche alla comparsa di nuove allergie: il cosiddetto inquinamento genetico. Ne sono un esempio due casi:


Nel 1989, la Biotechnica International ha sperimentato sul campo semi di soia rivestiti di organismi transgenici, per aumentare la capacità di fissazione di azoto. Alla fine della stagione semi e piante sono state bruciate, i campi arati e una nuova coltivazione reimpiantata. Successivi controlli hanno mostrato che questi microrganismi si erano diffusi per circa 2 ettari. (US National Biotechnology Impacts Assessment Programme Newsletter (1991) The case of the Competitive Rhizobia, Marzo 1991)

Nel 1998 si è dimostrato in laboratorio il trasferimento di geni da una barbabietola da zucchero all' Acinetobacter, un batterio del terreno. (Gebhard F., and Smalla K. (1998) Transformation of Acinetobacter sp. Strain BD413 by transgenic sugar bbet DNA, Appl. Environ Microbiol 64, 1550-1559)


ENG ''Biological hazard'', or ''Biohazard'', refers to biological substances that might represent a threat to the health of living organisms, first of all of humans. Medical waste, microorganisms or toxins represent different examples of biohazard. Among the most dangerous there is the use of GMO's (genetically modified organisms), also the genetic pollution of flora and fauna, which causes the birth of new allergies, belongs to the category of man-made biohazards. Two examples of it:

In 1989, the Biotechnica International tested on a field soy beans covered by transgenic organisms, used to increase the absorption of nitrogen. At the end of the season beans and plants had been burned, fields ploughed and a new crop planted. Then some checks showed these microorganisms had spread around 2 hectares from that field. (US National Biotechnology Impacts Assessment Programme Newsletter (1991) The case of the Competitive Rhizobia, March 1991)

In 1998 several studies had showed the transfer of genes from a sugar beet to the Acinetobacter, a soil bacteria. (Gebhard F., and Smalla K. (1998) Transformation of Acinetobacter sp. Strain BD413 by transgenic sugar bbet DNA, Appl. Environ Microbiol 64, 1550-1559)















Simbolo di pericolo biologico

         Biohazard pictogram    
                                                                                          Registro federale, vol 39, giovedì, 17 giugno, 1974 : deposito di brevetto
                                                                                                Federal register, vol 39, thursday, june 17, 1974 : patent application
                                                                                                                         


ITA Il simbolo, riconosciuto a livello internazionale fu creato nel 1966 da Charles Baldwin, un ingegnere ambientale e sanitario, per conto della Dow Chemical Company, proprio per poter avvertire della presenza di sostanze contaminate.
In un articolo pubblicato nel 1967 sulla rivista Science,si spiega come tale simbolo dovesse rispettare diversi criteri:
1)Forma appariscente tale da attirare subito l'attenzione;
2)Unico e non ambiguo, in modo che non venga confuso con altri simboli;
3)Velocemente riconoscibile;
4)Facile da disegnare;
5)Simmetrico, in modo da apparire uguale da ogni punto di vista;
6)Accettabile da gruppi di varie etnie

Gli agenti biologici possono subire una prima classificazione attraverso un identificatore UN:
!Categoria A UN2814, sostanze che infettano l'uomo e gli animali e che possono causare disabilità permanenti o anche la morte.
!Categoria B UN2900, sostanze che infettano solo gli animali e che generalmente non portano alla morte o a disabilità permanenti.
!Categoria B UN3373, sostanze biologiche di origine sanitaria.
!Rifiuti sanitari UN3291, rifiuti o sostanze derivate da trattamenti medici.

Una seconda classificazione è quella del rischio secondo 4 diversi livelli, in ordine crescente si ha:
!Livello 1, vi appartengono batteri e virus, le precauzioni sono minime.
!Livello 2, vi appartengono virus e batteri che sono in grado di causare leggeri malori.
!Livello 3, vi appartengono batteri e virus che causano seri malori o addirittura morte, ma per i quali esistono vaccini.
!Livello 4, vi appartengono batteri e virus che causano morte, ma per i quali non esistono vaccini

ENG The symbol, internationally recognized, was created in 1966 by Charles Baldwin, an environmental-health engineer working for the Dow Chemical Company, in order to indicate the presence of contaminated materials.
An article, published in 1967 on Science journal, explained how this symbol had to meet a number of criteria:
1)Striking in form in order to be recognized;
2)Unique and unambiguous, in order not to be confused with others;
3)Quickly recognizable;
4)Easy to stencil;
5)Symmetrical, in order to be identical from any point of view;
6)Acceptable to any cultural group.

Bio hazardous agents can be classified by UN number:
!Category A UN2814, substances affecting humans and animals capable of causing permanent disability or death.
!Category B UN2900, substances affecting only animals and generally not capable of causing death or permanent disability.
!Category B UN3373, medical waste.
!Regulated medical waste UN3291, waste or material derived from medical treatment. 

A second classification is that of risk by 4 different levels, in ascending order:
!Level 1, bacteria and virus, minimum protections.
!Level 2, bacteria and virus capable of causing mild diseases.
!Level 3, bacteria and virus capable of causing fatal diseases, but for which vaccines exist.
!Level 4, bacteria and virus capable of causing death, but for which vaccines do not exist.

mercoledì 29 maggio 2013

RSOE

ITA RSOE: Radio Distress-Signalling and Infocommunications, è un'associazione ungherese che monitora, in collaborazione con la Protezione civile e l'Unità di crisi del Ministero degli esteri di Budapest, i più svariati disastri, emergenze e pericoli che avvengono ogni giorno a livello mondiale. Ciò viene gestito tramite un sito internet ed in particolare attraverso una cartina geografica (Disaster and Emergency AlertMap) su cui viene segnalato ogni singolo caso munito di aggiornamenti, data, tipologia di evento, paese, luogo, portata e descrizione. 

ENG RSOE: Radio Distress-Signalling and Infocommunications, is an hungarian association that controls, in the collaboration with the civil Protection and crisis Unit of the Ministry of foreign affairs of Budapest, several disasters, emergences and hazards happening every day at international level. This is organised in a website and in particular through a geographical map (Disaster and Emergency AlertMap) on which event case is reported by updates, date, type of event, country, place, level and details. 

Esempio di emergenza sul sito dell'RSOE
Example of emergency on RSOE's website

ITA Ogni singola informazione proviene dal web: ventiquattr'ore su ventiquattro il centro usa le informazioni provenienti dalla rete e le visualizza immediatamente sulla mappa dinamica globale.

ENG Every single information has been taken from the web: twentyfour hours a day the station uses the information from the web and visualizes it in real time on the dynamic global map. 

Cartina dinamica degli incidenti
Dynamic map of the accidents

ITA Oltre che a emergenze dovute a fenomeni naturali (come eruzioni vulcaniche, tsunami, terremoti, uragani, oggetti orbitanti in collisione con la Terra, ecc.) vengono riportati anche epidemie, esplosioni, pericoli biologici, disastri nucleari e molto altro. 
Esempio:
HAZMAT in Giappone Sabato, 25 May, 2013 alle 06:47 (06:47 AM) UTC.
(Con il termine ''Hazmat'' si indica un pericolo biologico con presenza di materiale tossico)

ENG In addition to the emergences caused by natural phenomena (such as eruptions, tsunami, earthquakes, hurricanes, earth approaching objects, ecc.) there are also epidemic hazards, explosions, biohazards, nuclear events and more.
Example:
HAZMAT in Japan Saturday, 25 May, 2013 at 06:47 (06:47 AM) UTC.
(Hazmat means a biological hazard with the presence of toxic material)

Esempio di descrizione di un pericolo
Example of hazard's description

mercoledì 15 maggio 2013

Organismi Geneticamente Modificati (OGM) - Genetically Modified Organisms (GMO)

ITA Con il termine ''organismo geneticamente modificato'' (OGM) si intende un organismo il cui corredo genetico è stato modificato da parte dell'uomo utilizzando tecniche di ingegneria genetica secondo modalità non naturali che, cioè, non riguardano la fecondazione e/o ricombinazione naturale. Gli OGM possono essere animali, vegetali o microrganismi quali batteri, parassiti e funghi.
La modificazione del genoma negli esseri viventi fa parte dell'ordine naturale delle cose ed è una pratica che l'uomo ha utilizzato sin dall'antichità, per esempio con l'addomesticamento del cane, anche se non consapevolmente. Solo dalla prima metà nel 1900, però, l'uomo ha cominciato a prendere coscienza di questa pratica: il primo OGM fu ottenuto nel 1973 da Stanley Norman Cohen e Herbert Boyer, i due scienziati infatti riuscirono per primi a clonare un gene di rana all'interno di un batterio (transgenesi).
Alcuni anni dopo iniziarono però le contestazioni: nel 1983 la richiesta di sperimentazione sul campo di alcuni batteri geneticamente modificati in grado di proteggere le piante dal gelo, scatenò una forte contestazione da parte degli ambientalisti.
A partire dalla loro nascita gli OGM sono sempre stati utilizzati a scopo migliorativo nel campo dell'alimentazione, dell'agricoltura, della medicina, dell'industria e della ricerca. Tuttavia il loro utilizzo ha sempre dato vita a molti dibattiti: in generale i due principali rischi legati agli OGM sono:
1) Rischi ambientali relativi a cambiamenti di interazione tra organismo modificato e ambiente biotico;
2) Possibili rischi per la salute umana e animale, tra cui tossicità, allergenicità e trasferimento di resistenza agli antibiotici.
In ambito agroalimentare una delle agenzie che valuta i rischi legati all'utilizzo degli OGM nell'Unione Europea è l' EFSA (European Food Safety Authority), nata nel gennaio del 2002 che ha sede nella città di Parma in Italia. Il compito dell' EFSA è quello di valutare in modo scientifico (attraverso una serie di considerazioni) l'impatto degli OGM sull'uomo e l'ambiente stilando un documento, il cosiddetto ''parere scientifico'', trasmesso ai responsabili delle politiche che saranno responsabili in ultima istanza del processo decisionale.

ENG The term ''genetically modified organisms'' (GMO) means any organism in which the genetic material has been altered from man using genetic engineering in a way that does not occur naturally, that is, through fertilisation and/or natural recombination. The GMO may be animals, plants or micro-organism such as bacteria, parasites and fungi.
The modification of the genome in the living beings is part of the natural order and it is a habit used by man from ages, for example with the domestication of the dog, even if unknowingly. Only from the first half of the 1900 man has gained the awareness of this practice: the first GMO was obtained by Stanley Norman Cohen and Herbert Boyer in 1973, the two scientists in fact were the first in cloning a frog's gene inside a bacteria (transgenesis).
Few years after the disputes: in 1983 the request of experimentation on the field of some genetically modified bacteria, able to protect plants from the frost, brought a strong polemic started by environmentalists.
Since their birth, GMO have always been used to improve different aspects regarding food, agriculture, medicine, industry and research. However their use has always brought lots of controversies: in general the two main risks linked to GMO are:
1) Environmental risks related to changes of interaction between the modified organism and the biotic environment;
2) Possible risks for human and animal sake, such as toxicity, allergenicity and resistance to antibiotics.
Regarding food and agriculture one of the most important authority that values the risks linked to the use of GMO in the European Union is EFSA (European Food Safety Authority), set up in January 2002 and based in Parma, Italy. EFSA's task is to value in a scientific way (trough a series of considerations) GMO's impact on man and environment compiling a document, the ''scientific opinion'', delivered to policymakers, the ones ultimately responsible for the decision-making process.




Passaggi principali del cosiddetto ''parere scientifico'' stilato dall'EFSA
Main steps of the so called ''scientific opinion delivered'' by EFSA